Acquistare una polizza con Assilogos S.r.l. è davvero semplice, bastano la targa del tuo veicolo, pochi dati e il preventivo è subito disponibile e pronto per l’acquisto. L’assicurazione è però una materia alle volte non semplice e spesso piena di termini che difficilmente usiamo nel linguaggio di tutti i giorni.
Parole come decorrenza, massimale, attestato di rischio, vengono di solito usate dagli “addetti ai lavori”, ma li ritroviamo anche nei documenti che accompagnano la nostra polizza.
Navigando nel menù a sinistra troverai una lista di termini tecnici dei quali potrai facilmente chiederti la definizione. Clicca sulla parola che non conosci e potrai leggerne una definizione chiara ed esauriente. Assilogos S.r.l. ti aiuta a capirci di più!
CHE COS’È L’ATTESTATO DI RISCHIO?
Un documento importante nella vita assicurativa del tuo veicolo
L'attestato di rischio o ATR è il documento che racconta la storia assicurativa di un determinato veicolo ed è quindi associato al Proprietario del veicolo stesso.
L'ATR deve sempre riportare il numero della polizza, la data di scadenza, la classe di merito di provenienza, la classe di merito di assegnazione, la classe di merito universale e il numero dei sinistri avvenuti negli ultimi 5 anni e pagati con responsabilità principale o paritaria.
In particolare, i sinistri con responsabilità principale sono quelli in cui è stata attribuita al conducente una responsabilità pari o superiore al 51%, mentre quelli con responsabilità paritaria sono quelli in cui la percentuale di responsabilità del conducente nella determinazione del sinistro è pari o inferiore al 50%. Per i sinistri con responsabilità paritaria deve essere indicata anche la percentuale di parità.
Per percentuali di parità cumulate inferiori al 51% non sarà applicato il malus e quindi la connessa penalizzazione della classe di merito.
Ciascuna compagnia ha l'obbligo di inviare l'attestazione sullo stato del rischio a ogni contraente almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto.
CHE COS’È LA CLASSE DI MERITO (CU)?
La misura del tuo livello di sinistrosità
La classe di merito Bonus/Malus è un valore che viene attribuito a ciascun assicurato in funzione della propria sinistrosità. Al fine di comparare le polizze delle diverse compagnie, e favorire così la trasparenza e la concorrenza del mercato assicurativo, l'IVASS nel 2005 ha previsto le classi di merito universali o CU.
Tali classi di merito universali, così come suggerisce il nome, sono uguali per tutte le compagnie assicurative e prevedono le stesse regole evolutive, ovvero l'omogeneità delle regole che stabiliscono l’aumento o la diminuzione della classe di merito a seconda che si provochino o meno dei sinistri durante il periodo di osservazione.
La tabella sottostante sintetizza le regole evolutive previste dall'IVASS.
Ciascuna compagnia può scegliere di adottare delle regole specifiche nell'attribuzione della classe di merito interna ai propri clienti, fermo restando l'obbligo di prevedere delle regole di corrispondenza tra le classi di merito interne e le classi di merito universali. Le compagnie hanno l'obbligo di riportare nell'attestato di rischio non solo la classe di merito interna maturata ma anche la classe di merito universale.
Le classi di merito universali vanno dalla 1 alla 18 e in particolare la classe di merito aumenta con l'aumentare della rischiosità del cliente e quindi del numero di sinistri. Per semplicità possiamo immaginare che ciascuna classe costituisca un punteggio relativo alla sinistrosità del cliente, per cui i clienti in classe 1 sono i più virtuosi mentre quelli in classe 18 i più sinistrosi.
La determinazione del premio assicurativo dipende dalla classe di merito universale, in particolare dal coefficiente associato alla classe di merito di appartenenza. La classe di merito universale attribuita a coloro che si assicurano per la prima volta, senza usufruire della Legge Bersani, è la 14. Mentre nel caso in cui il Contraente non fornisca alla compagnia i documenti richiesti, sarà inserito nella classe 18.
Se durante l’annualità assicurativa il Proprietario del veicolo appena assicurato e assegnato alla classe 14 non provoca alcun incidente, scenderà nella classe 13, come conseguenza dell'applicazione del bonus; se provoca un sinistro, salirà in classe 16, per effetto dell'applicazione del malus. Se il Contraente vuole evitare l'applicazione del malus dovrà rimborsare l'importo liquidato dalla compagnia a seguito del sinistro. Questa possibilità risulta conveniente per i sinistri di lieve entità, poiché con il rimborso il Contraente otterrà la cancellazione del sinistro dal proprio ATR ed eviterà così l'applicazione del malus.
Per conoscere le modalità con cui effettuare il rimborso degli importi liquidati nei sinistri, è necessario consultare il Fascicolo informativo. Nel caso in cui l'assicurato subisca il furto del veicolo assicurato ha diritto al mantenimento della classe di merito universale, purché stipuli il nuovo contratto di assicurazione entro un anno dalla data del furto.
CHE COS’È LA DATA DI DECORRENZA?
La tua polizza parte… oggi!
La decorrenza della polizza assicurativa indica la data esatta a partire dalla quale la nuova assicurazione sarà valida. Salvo diversa previsione, la copertura ha validità dalle ore 24:00 del giorno indicato in polizza. Se, ad esempio, il contraente desidera poter circolare con la nuova copertura dal 01/11/2015 dovrà indicare come data di decorrenza il 31/10/2015. Per evitare di circolare senza copertura, è sempre consigliabile scegliere come data di decorrenza della polizza la data coincidente con quella di scadenza della precedente polizza.
È utile ricordare che la copertura assicurativa non può essere retroattiva, quindi scegliere la giusta data di decorrenza è fondamentale per garantirsi la continuità assicurativa, ed evitare così il sequestro del mezzo e la relativa sanzione amministrativa.
CHE COS’È IL MASSIMALE?
Controlla sempre questo valore quando acquisti
Il massimale rappresenta il massimo risarcimento rimborsabile dalla compagnia per ciascun sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime. Per i sinistri che provochino danni di importo superiore al massimale sarà il Proprietario a dover rispondere dei danni eccedenti l'importo del massimale.
Il massimale minimo per legge così stabilito è fissato in 6.450.000 euro per i danni alla persona e di 1.300.000 euro per i danni alle cose.
Il Contraente sarà comunque libero di sottoscrivere una polizza con un massimale più ampio, dietro il pagamento di una lieve maggiorazione del premio, riuscendo così ad innalzare la soglia oltre la quale lui stesso deve rispondere dei danni provocati.
CHE COS’È LA NOTA INFORMATIVA?
Leggila sempre prima di acquistare
La Nota Informativa contiene tutte le informazioni utili affinché il cliente pervenga ad un corretto e fondato giudizio sugli obblighi e sui diritti contrattuali.
La Nota Informativa, in sostanza, riassume tutte le condizioni e gli elementi del contratto di assicurazione, perciò è importante che il cliente la legga prima della sottoscrizione della polizza.
CHE COS’È IL PREMIO ASSICURATIVO?
Il numero più importante
È la somma che il contraente è tenuto a pagare alla compagnia a fronte della cessione del rischio. Il rischio è la probabilità che si verifichi un evento dannoso nei confronti dell'assicurato ed è l'oggetto del contratto di assicurazione.
In particolare, nella garanzia RCA il premio corrisponde alla somma di denaro pagata dal contraente alla compagnia, che obbliga quest'ultima al pagamento dei danni causati dal veicolo assicurato, entro i massimali stabiliti.
Il premio è formato dalla somma del premio puro, dei caricamenti e delle imposte stabilite per Legge.
Il premio viene determinato in base alla formula tariffaria Bonus/Malus e in particolare dipende dalla classe di merito in cui si trova il Contraente.